L’evoluzione della cavitazione

L’Osmosi inversa ultrasonica sfrutta un innovativo sistema di onde ultrasonore che colpiscono la membrana degli adipociti favorendo la fuoriuscita del loro contenuto con evidente diminuzione degli accumuli adiposi.

Si tratta di un sistema all’avanguardia per il trattamento della cellulite e degli accumuli adiposi localizzati, senza la necessità di sottoporsi a interventi chirurgici in sala operatoria.

Si basa su una tecnologia che combina gli effetti meccanici e micro-meccanici di un fascio ultrasonico in pratica rappresenta l’evoluzione della cavitazione.

Il trattamento con l’Osmosi Ultrasonica Inversa non è doloroso.
Viene effettuato tramite quattro manipoli: piano, concavo, convesso, micro che, in base alla loro configurazione, raggiungono profondità di lavoro diverse.

A seconda della sede e del tipo di accumulo, si sceglie un preciso manipolo che si poggia sulla cute e con il quale si effettua una sorta di massaggio della zona.
L’apparecchiatura è dotata di un display che sintetizza un software estremamente sofisticato.
Sul touch screen è possibile personalizzare i trattamenti mediante programmi di lavoro differenti e completi.

Una barra indicatrice posta al lato della schermata è l’indicatore di fase che, tramite un ritorno ecografico, segnala all’operatore in tempo reale l’accoppiamento avvenuto tra il manipolo e l’adipe in quel momento trattato, suggerendo l’efficacia del trattamento in ogni momento.

Il dispositivo O.U.I. Osmosi ultrasonica inversa, è un apparto medico certificato e registrato in classe II B secondo le norme CEE.

Nel video a seguire un esempio di trattamento corpo Osmosi Inversa Ultrasonica.

O.U.I.è una metodica concepita per essere l’alternativa non invasiva alla pratica chirurgica della liposuzione, con funzioni di attenuazione e riduzione volumetrica degli accumuli adiposi localizzati.

“Ma quali rose rosse, ma quali bouquet di mammole?! Date retta a me: mazzi di scarpe. Questo è il desiderio inconfessabile di ogni femmina.”

LUCIANA LITTIZZETTO